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Matteo Polli

Nasce a Gorizia nel 1980 e vivendo il mare del Golfo di Trieste fin dai primi mesi di vita sviluppa un grande interesse per questo elemento. Inizia a conoscere il vento sulle derive fin da giovanissimo e i buoni risultati agonistici gli permettono di entrare a far parte della squadra nazionale Laser. Ben presto alla passione per la vela e per le regate si associa l’interesse per gli aspetti tecnici progettuali delle imbarcazioni a vela, decide perciò di frequentare l’Istituto Tecnico Nautico con indirizzo costruttore navale.

Alla Southampton Solent University approfondisce lo studio della fisica e del design degli yachts, laureandosi con il massimo dei voti in Yacht and Powercraft Design e conseguendo il riconoscimento di miglior tesi riguardante la progettazione e la sperimentazione in vasca navale di una nuova concezione di scafo.

Conclusi gli studi, inizia subito l’attività lavorativa e dopo qualche anno di esperienza presso lo studio di progettazione Starkel, nel 2005 viene assunto presso il cantiere 2emmemarine dove ricopre il ruolo di Yacht designer e di supervisore dei processi di costruzione, seguendo il progetto di barche a vela di successo come l’M37 nella sua interezza dal concept alla regata. In questo periodo, con Maurizio Cossutti, ottimizza le prestazioni di numerose barche per le regate a compenso ORC e IRC, maturando molta esperienza e affinando le tecniche progettuali.

Le sue competenze, le capacità e i suoi successi non solo lavorativi, ma anche sportivi, lo pongono in evidenza tanto da ricevere numerose richieste di lavoro e collaborazione.

Nel 2011 accetta la proposta di lavorare presso Italia Yachts come chief designer e project manager dove segue la progettazione e la produzione di tutti i modelli della gamma di questo cantiere emergente firmando le linee scafo dell’Italia 15.98, dell’Italia 12.98, dell’Italia 9.98 e dell’11.98.

La passione per le regate e per la fisica della vela lo portano a sviluppare sistemi di analisi delle prestazioni grazie ai quali è possibile ottenere importanti dati ed indicazioni a livello progettuale.

Dal 2010, Matteo collabora con vari team nell’ottimizzazione e nella messa a punto di barche tra cui il team Low Noise che con il suo M37 modificato si laurea campione del mondo per 3 volte e in seguito ritorna sul gradino più alto del podio mondiale con l’Italia 9.98 Low Noise 2.

Nel 2018, inizia la sua attività di progettista indipendente che lo porterà a collaborare con vari cantieri e yacht designers di fama internazionale.